Lockheed Martin finalizza la funzionalità satellitare Ultra-Secure GPS III

Lockheed Martin ha annunciato il 27 marzo 2020 che sono in corso gli ultimi passaggi per abilitare completamente il segnale del codice militare (M-Code) ultra sicuro e resistente agli inceppamenti sul sistema di posizionamento globale (GPS).

Come parte dello sforzo delle forze armate statunitensi per modernizzare il GPS, la US Space Force ha costantemente aggiornato il suo sistema di controllo operativo a terra GPS (OCS) esistente. La Space Force ha recentemente annunciato l’accettazione operativa dell’aggiornamento delle operazioni di emergenza GPS (COps), sviluppato da Lockheed Martin. I COps hanno consentito il controllo della costellazione GPS operativa, che ora contiene 21 satelliti GPS compatibili con il codice M, inclusi i primi due satelliti GPS III di Lockheed Martin, fino alla consegna del sistema di controllo a terra OCX di nuova generazione.

Disponibilità operativa M-Code sulla buona strada per il 2020

L’aggiornamento M-Code Early Use (MCEU) della Space Force, consegnato all’inizio di quest’anno, consentirà all’OCS di assegnare, caricare e monitorare M-Code all’interno della costellazione GPS, oltre a supportare i test e la messa in campo di apparecchiature utente modernizzate, prima di il completamento dei sistemi di controllo a terra di nuova generazione.

Questa primavera inizieranno i lavori per installare i componenti necessari per comandare e monitorare il segnale GPS crittografato M-Code, che migliora l’anti-jamming e la protezione dallo spoofing, nonché aumenta l’accesso sicuro per le nostre forze, nell’OCS GPS. I segnali M-Code sono attualmente disponibili su tutti i veicoli spaziali GPS IIR-M, IIF e III in orbita.

Una chiave per abilitare M-Code è un nuovo ricevitore software-defined sviluppato da Lockheed Martin e che sta installando in tutti e sei i siti di monitoraggio della Space Force. M-MSTIC (M-Code Monitor Station Technology Capability) utilizza un’unità di elaborazione grafica (GPU) per uso generico commerciale per ricevere e monitorare a costi contenuti i segnali M-Code. Gli operatori possono monitorare il segnale secondo necessità. M-MSTIC integra MSTIC, che Lockheed Martin ha sviluppato e messo in campo per sostituire i vecchi ricevitori hardware che stavano diventando difficili e costosi da mantenere.

“I nostri combattenti dipendono dai segnali GPS ogni giorno per molte missioni critiche, quindi tutto ciò che possiamo fare per rendere questi segnali più resistenti a interferenze e spoofing è estremamente importante e disponibile oggi”, ha affermato Johnathon Caldwell, Lockheed Martin Vice President of Navigation Systems. “I più potenti satelliti GPS III/IIIF abbinati agli aggiornamenti di Lockheed Martin al sistema di terra GPS lo stanno rendendo possibile”.

Il secondo satellite GPS III si unisce a GPS Constellation

Il 27 marzo, la Space Force ha dichiarato l’accettazione operativa del secondo satellite GPS III di Lockheed Martin. Un altro satellite abilitato per il codice M, GPS III Space Vehicle 02, “soprannominato Magellan”, sta modernizzando l’odierna costellazione di satelliti GPS con una nuova precisione 3 volte maggiore e capacità anti-jamming fino a 8 volte migliorate. Il GPS III fornisce anche un nuovo segnale civile L1C, compatibile con altri sistemi internazionali di navigazione satellitare globale, come l’europeo Galileo.

Lockheed Martin ha attualmente un contratto per costruire fino a 32 satelliti GPS III/GPS III Follow On (GPS IIIF) per aiutare a modernizzare la costellazione GPS con nuove tecnologie e capacità avanzate. Il tempo di consegna di questi satelliti GPS modernizzati consentirà diversi lanci all’anno. Il terzo satellite GPS III abilitato al codice M, denominato “Columbus”, dovrebbe essere lanciato nell’aprile 2020.

Sicurezza informatica notevolmente rafforzata con Red Dragon Cyber Security Suite

Le difese informatiche attraverso il sistema GPS aggiornato sono state recentemente valutate da un team di valutazione del governo e hanno superato la valutazione dell’utilità operativa. Lockheed Martin ha fornito l’aggiornamento di Fase III della Red Dragon Cybersecurity Suite (RDCSS) durante il quarto trimestre del 2019, migliorando notevolmente la visibilità delle Defensive Cyber Operations (DCO) nel traffico di rete GPS. Altri componenti aggiuntivi includono l’analisi del comportamento degli utenti per analizzare i modelli di traffico e i tocchi di rete per migliorare le raccolte di dati.

“Il GPS è un obiettivo interessante per i nostri avversari, quindi era fondamentale portare sul tavolo le nostre migliori difese di sicurezza informatica”, ha affermato Stacy Kubicek, Vicepresidente di Mission Solutions Defense and Security. “Da quando abbiamo iniziato a sostenere Ground OCS nel 2013, abbiamo sistematicamente aggiornato e sostituito software e hardware: ora è un sistema molto sicuro”.

Lockheed Martin sostiene GPS Ground OCS dal 2013. Nel novembre 2018, il team ha completato la modifica dell’architettura AEP 7.5, sostituendo l’hardware e il software per migliorare la resilienza e la sicurezza informatica. Nel dicembre del 2018, l’Air Force ha assegnato a Lockheed Martin il contratto GPS Control Segment Sustainment II (GCS II) per modernizzare e sostenere ulteriormente l’OCS AEP fino al 2025.

Il team GPS III è guidato dal Production Corps, Medium Earth Orbit Division, presso lo Space Force’s Space and Missile Systems Center, presso la Los Angeles Air Force Base. Il supporto GPS OCS è gestito dall’Enterprise Corps, GPS Sustainment Division presso la Peterson Air Force Base. 2 SOPS, presso la base aeronautica di Schriever, gestisce e gestisce la costellazione GPS per utenti sia civili che militari.

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